Obiettivi

Lezione N° 6
Autore Stefano
 
E' lo strumento che fa entrare la luce nella nostra fotocamera, meglio lo fa e più il risultato sarà migliore. Vedremo le tipologie in commercio e quando usarne uno anzichè un altro.

L’obiettivo è l’elemento principale in fotografia. La qualità della fotografia dipende molto dall’obiettivo: il numero di lenti, il vetro utilizzato e la struttura meccanica influiscono sui risultati ottenuti e determinano anche il valore dell’obiettivo. Abbiamo già visto nella lezione sull'apertura che più un obiettivo riesce a far entrare luce nella fotocamera e più il suo prezzo aumenta. L'apertura dell'obiettivo si indica con la "f" e più il suo valore è basso e più l'apertura sarà ampia.

In questa lezione invece ci soffermeremo sulle varie lunghezze focali degli obiettivi e quando prediligere una anzichè un'altra.

Tipologie di obiettivi


Grandangolari estremi

Appartengono a questa categoria gli obiettivi fisheye che hanno un angolo di campo anche superiore ai 180°. Hanno un utilizzo, a mio avviso, molto limitato poichè le immagini sono deformate proprio in virtù del loro impressionante angolo di campo. Non penso di volerlo mai nel mio corredo.

Abbiamo poi le focali che vanno da 14 mm a 20 mm che ritengo siano ottime per foto da interno dove gli spazi sono ridotti e il punto di osservazione è vicino alla scena da dover fotografare. Ottimi, ovviamente, anche per panorami.

Grandangolari

Adatti per paesaggi e foto di gruppo come per esempio cerimonie. Hanno focali che vanno da 24 mm a 35 mm. Sono delle lenti che si prestano anche per fungere da "tuttofare" poichè adatti (con i dovuti accorgimenti di distanza dal soggetto, soprattutto per i 24 mm) anche a ritratti ambientati, cioè ritratti in cui si pone importanza anche all'ambiente che circonda il soggetto. Per le loro caratteristiche di grandangoli tendono ad "allargare" il soggetto in primo piano e per questo bisogna rispettare una certa distanza.

Normali

L'indiscusso obiettivo "normale" poichè ha un angolo di campo che si avvicina a quello del nostro occhio è il 50 mm. Adatto un pò a tutto, lo ritengo il "tuttofare" per eccellenza. Ottimo nei ritratti, un pò stretto nei panorami ma se ci si accontenta può andar bene.

Teleobiettivi medi

Siamo arrivati alle focali che vanno da 70 mm al 100 mm. Le focali dei ritratti, infatti troviamo l'85 mm che a detta di molti è l'indiscussa lente per i ritratti. Sempre in questo range iniziamo a trovare le lenti macro più utilizzate, il 90 mm ed il 100 mm. Sui macro seguirà una lezione a parte vista la vastità delle nozioni.

Teleobiettivi

Dai 135 mm ai 300 mm troviamo le lenti utilizzate in ambito sportivo. Anche se il 135 mm è considerato ottimo per i ritratti, secondo solo all'85 mm. Sono lenti che iniziano ad essere impegnative ad essere trasportate (parliamo dei fissi a f2.8) e vengono utilizzate per riprendere eventi sportivi dove i soggetti da riprendere sono ad una certa distanza.

Da segnalare il 180 mm che resta una delle focali più utilizzate per macro soprattutto ad insetti.

Teleobiettivi estremi

Oltre i 300 mm e quindi fino a 800 mm abbiamo obiettivi ottimali per fotografie naturalistiche, soprattutto avifauna, dove i soggetti sono molto lontani. Spesso vengono utilizzati con dei duplicatori di focale (per esempio l'1.4x) che aumentano ancora di più la loro lunghezza focale. Più si riesce ad arrivare lontano mantenendo la qualità dell'immagine e meglio è poichè si riescono a riprendere gli animali senza che loro si accorgano della nostra pesenza.


Conclusioni

Come abbiamo visto esiste una focale per ogni situazione. Gli amanti degli obiettivi a focale fissa hanno un corredo ampio e ogni volta devono farsi carico di tutte (o quasi) le lenti per poter fare un'uscita fotografica. Questo però non sempre è attuabile, ci sono situazioni in cui dobbiamo limitare l'ingombro ed il peso della nostra attrezzatura. Per questo entrano in gioco gli zoom, con un unico obiettivo si possono coprire anche quattro lunghezze focali principali con massima apertura a f2.8 per gli zoom di fascia alta. Sono due scuole di pensiero, c'è chi non vuole rinunciare alla grande luminosità che può offrire un obiettivo fisso (anche f1.2) e chi invece si accontenta di f2.8 e non doversi portare dietro borse o zaini pesanti pieni di obiettivi. Io credo che la giusta soluzione sia nel mezzo. Uno zoom luminoso da f2.8, il classico 24-70, credo sia fondamentale in un corredo. Ma trovo giusto anche avere una o due ottiche fisse luminose, una per ritratti (85) e magari un tuttofare (35 o 50). Non sono amante di teleobiettivi e quindi non andrei oltre il 90 di focale ma per chi necessita di coprire anche focali più lunghe c'è il 70-200 f2.8.